Ho corso due 24h in 2
settimane, il mondiale WEMBO e la 24H di Finale Team Edition.
E' inutile girarci intorno
al Mondiale ho fatto cagare...
Sono partito troppo forte,
non ho saputo resistere alla bagarre, non ho saputo gestirmi e di colpo ho
mollato. Un vero disastro.
Non ho scuse.
Nonostante tutto è stata
un’esperienza memorabile. Aver trovato due nuovi amici, Marco e Cora. lo spirito
“friendly” della gara, il percorso, durissimo e bellissimo, i metri di
dislivello, i kilometri, poter sentire la forza d’animo di chi ha girato
ininterrottamente per 24 ore, le smorfie di fatica, la gioia di Marco e le
lacrime di Cora. Mia moglie Anna che mi dava forza ad ogni passaggio ai
box.
Già Anna, lei c’è sempre,
c’era quando provavo i primi tricks al Jurassico, c’era nei momenti grigi,
quando tornavo con la coda fra le gambe dai contest in giro per l’Europa, c’era
nei momenti di gloria,le vittorie ai contest in Italia, i podi all’estero, gli
inviti agli eventi top...
E’ sempre stata mia compagna
di viaggio nel mondo delle due ruote.
Ma questo fine settimana
qualcosa è cambiato... Per la prima volta è toccato a me stare ai box e passare
la borraccia a lei!
Al suo primo ingresso in
pista, nella zona cambi, mentre aspettavamo il nostro compagno di squadra per
“passare il testimone”, ero più agitato di lei!
Gareggiare in squadra con
lei è stata l’ennesima prova che la bici continua a regalarmi grandi emozioni e
soddisfazioni!
Ieri, mentre guidavo per
tornare a casa e Anna sonnecchiava sul sedile del passeggero ho anche capito che
le endurance in solitaria non sono per me. Posso dirlo perchè ci ho provato. Ma
al momento mi piace troppo andare forte. Beninteso Steve Peat va forte, io
intendo le emozioni che ti da la bici se guidata un po’ allegramente. Tutti i
giri più belli che mi vengono in mente sono legati a singletrack in discesa .
Così come le gare.
Venerdì pomeriggio ero di
nuovo a Finale, sistemato l’accampamento ne ho approfittato per farmi un giretto
con la bici da enduro. Non l’avevo ancora usata quest’anno e quindi volevo farmi
tutti setup del caso. Reduce dalla debacle del WEMBO, mentre pigramente pedalavo
sulla statale delle Manie per imboccare la discesa della Briga, non mi sentivo
tanto motivato, ma come è cambiata la pendenza e ho cominciato a provare quelle
emozioni che mi da qualsiasi bici quando guido in discesa, mi sono come
rigenerato. Arrivato sul lungo mare di Finale ho allungato per San Bernardino,
mi sono così fatto un’altra discesa fino ad imboccare i Ponti Romani per
risalire.
Un solo pensiero ho voglia
di andare in bici.
Poi sono arrivati tutti i miei amici ed'è partita la 24 a squadre. Qui si fa un giro secco a "tutta" e ci si da il cambio. Dopo alcuni mesi a fare fondo, "tirare" per 12 km mi è piaciuto un sacco, anche perchè la gamba girava bene e ho fatto tempi molto bassi in tutti i 5 giri che mi sono toccati.
Finito di girare ero morto, quasi non riuscivo a parlare... Ma dopo pochi minuti il solito pensiero:
"Ho voglia di girare in bici!"
Poi sono arrivati tutti i miei amici ed'è partita la 24 a squadre. Qui si fa un giro secco a "tutta" e ci si da il cambio. Dopo alcuni mesi a fare fondo, "tirare" per 12 km mi è piaciuto un sacco, anche perchè la gamba girava bene e ho fatto tempi molto bassi in tutti i 5 giri che mi sono toccati.
Finito di girare ero morto, quasi non riuscivo a parlare... Ma dopo pochi minuti il solito pensiero:
"Ho voglia di girare in bici!"
Ed'è lo stesso che ho in mente ora!