lunedì 25 luglio 2011

racing or not

2 bici
2giorni di riding
una gara di xc
una giornata di free ride a sauze







venerdì 15 luglio 2011

ma cosa mi succede?

Sta mattina, quando alle 7 è "suonata" la mia sveglia umana, Enrico di 10 mesi, ero particolarermente felice, di vedere lui e di indossare pantaloncini con fondello e maglietta tecnica. Andare in bici prima di andare al lavoro è una figata.
Abbiamo fatto colazione assieme, poi lui è rimasto con la mamma e io sono sceso in garage, ho messo le mie scarpe con le tacchette, sistemato gli auricolari per la musica, messo in tasca il mio multi tool, preso casco, guanti e occhiali da sole, poi è arrrivato il momento di scegliere con che bici uscire, di solito se pedalo da solo uso la Mde e se sono in compagnia la Intense, beh stamattina sono uscito in single speed.
Destinazione colle della maddalena, salita "classica" circa 6 km per 600 metri di dislivello, asfalto e bosco.
Per arrivare alla partenza della salita ci sono circa 5 km di ciclabile lungo il fiume Po, prima riflessione sulle single speed, pedalare in piano con un 32X20 è frustrante, ti sorpassano anche le mamme in graziella con il seggiolino e figlio annesso. E' vero che loro sono in ritardo per l'asilo e ci danno dentro, ma tu sei vestito con la maglia di lycra e il casco e ti senti un cretino...
Vabbeh, finalmente arrivo in corso Fiume da qui inizia la salita, primo muro mi alzo in piedi, le gambe girano bene, pedalo tondo, spingo e tiro, inspiro e soffio, sto bene. Seconda riflession: col single speed in piano scaldi bene le gambe e rompi il fiato prima! La salita scorre via bene anche nel ripido, sono in cima in 40 minuti un'ottimo tempo per me!
Sotto di me la città, si vede il Po, la Mole Antoneliana, sullo sfondo le montagne, il panorama è sempre bello ed averlo raggiunto senza cambio lo rende meraviglioso e ho ancora tutta la giornata davanti a me.
Inizio la discesa, ieri notte ha piovuto c'è fango, la mia sngle speed l'ho montata con i rimasugli del garage, la forcella invece di lavorare flette in tutte le direzioni, i freni non è che sono proprio delle bombe e insieme alle gomme da xc per di più stagionate e gonfiate durissime mi fanno seriamente temere di fare qualche dritto nonostante la scarsa velocità, ho male alle mani, era dagli anni 90 che non mi succedeva in discesa... insomma non è stata una bella discesa.
Meno male che ora ho altri 4 km di ciclabile in cui farmi superare dalle grazielle...
E qua scatta la terza riflessione, io ho sempre giudicato i miei giri in bici in base alle discese, certo la compagnia ed i panorami contano, un pochino anche le salite, ma principalmente guardo alle discese, secondo questi parametri il giro di oggi avrebbe dovuto essere considerato una "cagata pazzesca", invece mi è piaciuto un sacco perchè mi sono conquistato la salita con la mia single speed.
Quindi mi sono chiesto, ma cosa mi sta succedendo? 

mercoledì 6 luglio 2011

Lemon

Di ritorno da un week end fantastico, ho di nuovo voglia di andare in giro a fare qualche gara di Superenduro.
L'anno scorso mi era passata, perchè andavamo a fare la gara, questo week end siamo andati in bici, complice il campionato Italiano di Superenduro a Limone Piemonte.
Vista l'importanza della gara, i 50 km di lunghezza, e le 7 ore di durata, i pochi (ma buoni) kilometri nelle gambe, l'aspettativa era di finire la gara e sperare di stare a metà classifica. Insomma per citare i miei nuovi amici Toscani, un week end all'insegna della Serenità...
Siamo Partiti io e Carlo, unici sopravvisuti del team Slope Dope, decimato da infortuni, depressioni, gravidanze e affini. Come al solito sui vari forum valanghe di commenti negativi sui percorsi, per cui è stato doppiamente piacevole scoprire che le 3 PS sono fantastiche.
Lunghe e varie, con tratti veloci (63 km/h in gara), toboga naturali, pietre e tutto quello che c'è di bello nei boschi, il tutto condito da un "flow" incredibile, hanno reso Limone Piemonte la mia tappa della Superenduro preferita.
Da veri weekend warrior, siamo arrivati venerdì mattina con il furgone-camper, letto, veranda, frigo, cucina  e copertoni in abbondanza, tutti da asciutto oviamente... giornata di sole incredibile, che ha contribuito a incrementare la nostra già considerevole abbronzatura da ciclisti.
Venerdì sole e gomme giuste ci hanno fatto divertire sui lunghissimi sentieri delle prove speciali, mentre al sabato una pioggia notturna ha portato una zampata d'autunno a Limone, ma con i nostri semi slick al posteriore ci siamo fatti la giornata di drift più mitica che io possa ricordare, sicuramente tra i più lenti a provare le ps, ma che traversi!Lavate le bici e noi stessi, eccoci al via del Prologo serale per le vie del paese, i veri lo provano a tutta almeno una volta, io l'ho guardato velocemente mentre cercavo del cibo...
Risultato 5 secondi da Carlo su 50" di speciale, e 125 assoluto... Ma tanto sereno 
Domenica mattina alla partenza non ho mai pensato al cronometro, ma solo a guidare e a godermi i sentieri, non capita tutti i week end di fare 2 discese da 15 minuta a tutta birra...
Anche durante le due dure salite la gamba girava bene, per cui classifica a parte sono stato felicissimo di tagliare il traguardo.
E quando ho visto che durante tutta la gara me la sono giocata con Carlo e che alla fine ho portato a casa un'ottimo 41° assoluto, beh sono andato a casa proprio felice e sereno...
Con il ricordo di una gara stupenda, organizzata benissimo, 3 giorni di risate, il cesso chimico, la pasta alle 5 del pomeriggio, le driftate...