venerdì 15 luglio 2011

ma cosa mi succede?

Sta mattina, quando alle 7 è "suonata" la mia sveglia umana, Enrico di 10 mesi, ero particolarermente felice, di vedere lui e di indossare pantaloncini con fondello e maglietta tecnica. Andare in bici prima di andare al lavoro è una figata.
Abbiamo fatto colazione assieme, poi lui è rimasto con la mamma e io sono sceso in garage, ho messo le mie scarpe con le tacchette, sistemato gli auricolari per la musica, messo in tasca il mio multi tool, preso casco, guanti e occhiali da sole, poi è arrrivato il momento di scegliere con che bici uscire, di solito se pedalo da solo uso la Mde e se sono in compagnia la Intense, beh stamattina sono uscito in single speed.
Destinazione colle della maddalena, salita "classica" circa 6 km per 600 metri di dislivello, asfalto e bosco.
Per arrivare alla partenza della salita ci sono circa 5 km di ciclabile lungo il fiume Po, prima riflessione sulle single speed, pedalare in piano con un 32X20 è frustrante, ti sorpassano anche le mamme in graziella con il seggiolino e figlio annesso. E' vero che loro sono in ritardo per l'asilo e ci danno dentro, ma tu sei vestito con la maglia di lycra e il casco e ti senti un cretino...
Vabbeh, finalmente arrivo in corso Fiume da qui inizia la salita, primo muro mi alzo in piedi, le gambe girano bene, pedalo tondo, spingo e tiro, inspiro e soffio, sto bene. Seconda riflession: col single speed in piano scaldi bene le gambe e rompi il fiato prima! La salita scorre via bene anche nel ripido, sono in cima in 40 minuti un'ottimo tempo per me!
Sotto di me la città, si vede il Po, la Mole Antoneliana, sullo sfondo le montagne, il panorama è sempre bello ed averlo raggiunto senza cambio lo rende meraviglioso e ho ancora tutta la giornata davanti a me.
Inizio la discesa, ieri notte ha piovuto c'è fango, la mia sngle speed l'ho montata con i rimasugli del garage, la forcella invece di lavorare flette in tutte le direzioni, i freni non è che sono proprio delle bombe e insieme alle gomme da xc per di più stagionate e gonfiate durissime mi fanno seriamente temere di fare qualche dritto nonostante la scarsa velocità, ho male alle mani, era dagli anni 90 che non mi succedeva in discesa... insomma non è stata una bella discesa.
Meno male che ora ho altri 4 km di ciclabile in cui farmi superare dalle grazielle...
E qua scatta la terza riflessione, io ho sempre giudicato i miei giri in bici in base alle discese, certo la compagnia ed i panorami contano, un pochino anche le salite, ma principalmente guardo alle discese, secondo questi parametri il giro di oggi avrebbe dovuto essere considerato una "cagata pazzesca", invece mi è piaciuto un sacco perchè mi sono conquistato la salita con la mia single speed.
Quindi mi sono chiesto, ma cosa mi sta succedendo? 

3 commenti:

  1. Semplice stai diventando un'ometto...
    Ambro che serie sterzo monti sulle tue bici???
    Barella

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  2. Ottimo Ambro,
    stai scoprendo il gusto di fare le cose (bici ed altro) a 360°?
    J.I.

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  3. Odio le singlespeed. Non servono a un cazzo. Se ci dicessero che mangiar merda è cool, diremmo che è meglio del caviale.

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