mercoledì 23 novembre 2011

Io pedalo da solo

Ho pedalato ascoltando il disco Beck Mutation   nelle cuffie a basso volume.
Non avevo mai notato quanto siano belli in autunno i prati che costeggiano la strada che faccio per andare a prendere il sentiero che porta in Panoramica.
Mentre si sale i meli e i peri sul ciglio della strada hanno già le foglie gialle e rosse, che contrastano con il celo azzurro e il verde dei prati. Ho visto una cornacchia posarsi a pochi metri da me e guardarmi come se fossi l'ultimo dei suoi problemi, ed in effetti lo sono... Beck suona nelle mie orecchie, sto bene e salgo senza spingere. Pedalo in piedi perchè ne ho voglia, ma non sento fatica, il cuore mi sembra regolare e non ho il fiatone. Ogni tanto è bello essere da soli, faccio il mio ritmo. Mi perdo nei mie pensieri, non devo parlare con nessuno, so di essere fortunato, perchè posso essere qua oggi, un pensiero va a chi non ha potuto esserci e a chi non ci sarà mai più...   
Noto particolari che non avevo mai visto, una radice con una forma buffa, uno scorcio sulle colline di Torino. Vorrei poter fotografare tutto e mostrarlo al mondo. Mi godo questa giornata di un'autunno che pare non voler mai finire. Nel bosco le foglie coprono tutto, le sento scrocchaire sotto le mie ruote, la traccia del sentiero si intravede appena. Passano senza problemi tutti gli strappi e mi ritrovo in cima. Ho voglia di perdermi e percorro sentieri nuovi. Non avere il cambio oggi è particolarmente piacevole, devo solo spingere sui pedali... Scorrono i km, a fine giro saranno quasi 65km. Nei boschi sono solo, ma sto bene, non me ne vogliano i miei amici e compagni di uscite, ma mi rendo conto che qualche volta ho proprio piacere ad uscire in solitaria. Si fa sempre più strada l'idea di provare a sfidare me stesso a pedalare per 24h e di farlo alla regina delle gare endurance, la 24 ore di Finale Ligure...
So già che il cammino per arrivarci sarà complicato ma so anche che sarà un'ottimo stimolo.