Tornato da Cremona, mia prima esperienza 24 ore in solitaria.
Come immaginavo ho veramente preso il tutto abbondantemente sottogamba.
Siamo arrivati sul campo gara venerdì notte e parcheggiato il furgone nel piazzale deserto del parco,siamo piombati nel sonno dei giusti, risvegliandoci a mattino inoltrato circondati da camper e macchine cariche di bici.
Sapendo che avrei avuto modo di provare bene il percorso, fiducioso che il mio 35x16 sarebbe andato bene o alla peggio l'avrei fatto andare bene ho barattato il giro di prova con una bella gita in centro a Cremona.
Alle 15 di sabato è cominciata la mia gara. Come al solito dilettanti allo sbaraglio.
1° ora ok, un'oretta di bici, anche se in piano.
Dalla 2° alla 4° invece un'icubo, non facevo altro che pensare al fatto che mi mancavano più di 20 ore!!!
Dalla 4° all 7° invece mi sono gasato perchè le gambe giravano bene. Anche se fatti 3-4 giri mi fermavo sempre a scambiare due chiacchere con Anna o alla peggio con qualcuno al ristoro.
Per cui nei giri successivi mi ritrovavo a superare le persone che avevo già superato prima!
Di fatto girando molto più piano di me facevano la stessa strada, se non di più! primo errore! Meglio andare un po' più piano ma non fermarsi mai!
Alla 7° ora ho deciso di fermarmi per un piatto di pasta, commettendo il mio secondo tragico errore.
Mi sono cambiato senza doccia e senza asciugarmi bene e mentre mangiavo al ristoro ho continuato a sudare, inzuppando la divisa nuova, così le 3 ore successive, mentre l'umido della notte aumentava, ho cominciato ad avere freddo e sentire il collo indurarsi.
Fino a che non ho ceduto, sono corso alle docce e dopo 10 minuti di acqua bollente e 10 minuti di fhon caldo, profumato ed asciutto sono andato a dormire sul forgone. Non senza mettere la sveglia alle 4.
Alle 4.40 dopo una colazione leggera, sono risalito in bici.
In realtà la notte è il momento migliore per girare, c'è meno gente e si sta più tranquilli.
Ho continuato a fare turni da 4 giri, circa 1h e 10, per poi tornare al furgone per un mangiare qualcosa, solo che il furgone era fuori dalla zona dei paddock e solo per andare e venire ci mettevo lo stesso tempo che a fare un giro, 3° errore, anche questo da pivelli.
Dalle 9 in poi sono ricomparsi i diavoli, gente invurtulata che pedalando a tutta grida "destra" o "sinistra" di continuo! Molto stressante!
Sapendo che ormai mancavano solo più 6 ore, il morale era ottimo, anche se la noia cresceva giro dopo giro.
Verso le 11 ho cominciato a realizzare che anche se ho sbagliato parecchio, ci sono state anche cose positive, per esempio la preparazione fisica è a buon punto, non ho mai patito mal di gambe o crampi, sono stato costante nel nutrirmi e nel bere e la bici anche questa volta è stata grande, oltre ad essere molto performante come guida e reattiva in pedalata è molto comoda.
Passate le 13, ho deciso di mollare. Ho fatto la doccia, mangiato un piatto di pasta, sorseggiando una birra in pace e caricato il furgone siamo tornati a Torino.
Ho fatto 254 km in 16 ore effettive, mio record personale in bici.
Il bello è che lunedì sono andato al lavoro senza problemi e domani rimontato il mio amato 33x22 ho in mente un mezzo lungo sulle mie colline da almeno 3.000 metri di dislivello... Per un po' di pianura non ne voglio più vedere!
Intanto manca poco meno di un mese a Finale!
Ambro, Finale sarà diversa!
RispondiEliminalì conterà la costanza, il sapersi regolare, il non fermarsi mai!
non ci sarà il tempo di annoiarsi sui 19km di percorso... sarà tutta un'altra cosa!
a prestissimo!